Skipass, rendere più flessibile le tariffe per evitare pericolosi assembramenti e tutelare i consumatori.

Come è sotto gli occhi di tutti, la situazione pandemica è tutt’altro che rosea e risolta, e tutta la comunità è chiamata ad una prova di maturità importante, prova che se non venisse malauguratamente superata a pieni voti, ci porterebbe a compromettere l’intera stagione.

 

Ci è stato segnalato che numerose società non hanno provveduto a rendere più flessibile gli orari di tariffazione degli skipass.  Gli impianti “chiusi” (telecabine e funivie), che rappresentano le principali porte di accesso ai comprensori subiranno una riduzione del 20% della capacità che porterà inevitabilmente ad un aumento delle code che erano già presenti gli anni precedenti, specialmente negli orari di apertura. Questo porterebbe ad aver acquistato uno skipass diverse ore prime del loro reale utilizzo, ed un mezzo giornaliero trasformarsi in un skipass di poche ore, oltre che creare pericolosi assembramenti.

 

Per questo chiediamo massima flessibilità  alle varie società e di sostituire i mezzi giornalieri con tariffazione ad ore (4ore 3ore 2 ore), in maniera tale da permettere anche un arrivo/ritorno scaglionato e ti far pagare ai consumatori l’effettivo periodo di utilizzo degli impianti.

 

Un gesto che andrebbe incontro sia alla tutela dei consumatori che alla loro salute.

 

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online il numero di settembre del gazzettino del codacons

E’ online il nuovo numero del gazzettino del codacons, che oramai per il terzo anno di fila, analizza problematiche relative al mondo del consumerismo.

In questo numero:

-editoriale del presidente;

 – viaggiare ai tempi del covid in Europa;

– E-commerce, nuove regole sull’iva;

–  condiminio e condomini, chi paga l’avvocato…e molto altro ancora

Il nuovo numero è scaricabile al seguente link gazzettino settembre