Il Codacons VdA ribadisce che sulle modalità di attribuzione del sostegno economico (concorso spese per il riscaldamento domestico) non è stato attivato alcun confronto preventivo con le associazioni dei consumatori. Non risulta neanche fornito il flusso di maggiori entrate nel bilancio regionale relativo alle accise sulla benzina derivanti dal mancato utilizzo dei “buoni benzina”.
Per il Codacons Vda il governo regionale, ad oggi, non risulta aver posto in essere iniziative valide per favorire il risparmio e l’efficienza energetica per il settore edifici. Una recente proposta di legge (n. 48 depositata il 3 febbraio 2015) rappresenta un utile strumento per cambiare direzione di marcia e può rappresentare una svolta per l’efficienza energetica anche favorendo lo sviluppo della filiera energy service company e un aiuto al rilancio del settore dell’edilizia privata.
Il Codacons Vda ricorda che il 30% della spesa energetica è generata all’interno delle nostre case, che sono responsabili di circa il 27% delle emissioni nazionali di gas serra. I consumi di energia nelle nostre case sono così distribuiti:
– il 68% per il riscaldamento
– il 16% per gli usi elettrici obbligati (illuminazione, elettrodomestici)
– l’11% per la produzione di acqua calda sanitaria
– il rimanente 5% per gli usi della cucina
Gli impianti di riscaldamento rappresentano la seconda causa di inquinamento della città, subito dopo il traffico stradale. Questi consumi possono essere drasticamente ridotti. Senza fare rinunce e mantenendo lo stesso livello di comfort, ma usando semplicemente meglio l’energia, si può risparmiare fino al 40% delle spese per il riscaldamento e oltre il 10% di quelle per l’illuminazione e gli elettrodomestici.
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Per il Codacons VdA è importante che tutte le maggiori risorse incassate sul territorio regionale per le accise sulla benzina ritornino ai cittadini valdostani anche attraverso iniziative rivolte all’efficienza energetica e che incentivino la filiera degli operatori del settore:
- ESCO (Direttiva 2006/32/CE e succ.)
- INSTALLATORI: IDRAULICI, ELETTRICISTI, EDILI
- PROGETTISTI
- FINANZA: BANCHE, ASSICURAZIONI,
- FORMATORI, DISTRIBUTORI.
Il ruolo delle ESCO attraverso l’attivazione di reti d’impresa.
Le ESCO consentono a tutti i soggetti (pubblici o privati) di effettuare interventi di efficienza energetica, individuando le tecnologie più recenti e coinvolgendo le piccole imprese le piccole imprese sul territorio e anche attraverso il meccanismo del Finanziamento Tramite Terzi (FTT). Il guadagno per una ESCO dipende dalla capacità d’individuazione della quota di risparmio.
COME SI POSSONO FINANZIARE I PROGETTI DI EFFICIENZA ENERGETICA?
Finanziamento Tramite Terzi (FTT) è lo strumento più appropriato per finanziare tutti gli interventi di efficienza energetica senza costi aggiuntivi per il beneficiario degli stessi. Ciò è dovuto ai risparmi ottenuti dal miglioramento dell’efficienza energetica e da una più appropriata allocazione delle risorse finanziarie. Il costo dell’opera è a carico della Esco.
Il Codacons Vda parteciperà attivamente all’iniziativa Abitare 2.0 Vda del 12 febbraio 2015
http://impresavda.blogspot.it/2015/02/abitare-20-con-nesysvda-e-nuovaenergia.html
Al convegno parteciperanno in qualità di relatori Stefania Magro per la Regione Autonoma Valle D’Aosta affrontando il tema del partenariato pubblico-privato; Veronica Vecchi di SDA Bocconi approfondendo l’argomento “qualità del costruito”; Francesco Burrelli, ANACI Italia (associazione nazionale degli amministratori di condominio, che illustrerà i nuovi protocolli di rating degli edifici; Fiona Healy di DNVGL che spiegherà come funzionano le ESCO (Energy Saving Company); Roberto Mascotto, NESYS VDA che presenterà la nuova rete di imprese valdostane.