Definita la Procedura di raffreddamento con diverse società

     Azienda PIETRO CORICELLI S.P.A.       Azienda CoGeDi International SpA (marchio Rocchetta)       Intesa Sanpaolo S.p.A.         TELECOM ITALIA SPA O TIM S.P.A.       FERROVIE DELLO STATO ITALIANE S.P.A. – TRENITALIA       Ente ACI       Azienda Ferrarelle Spa       Azienda F.lli De Cecco di Filippo S.p.A       Società POSTE ITALIANE – SPA       Azienda Farchioni Olii S.p.A.       Società Enel Spa       Azienda IP Gruppo Api       SINERGY       GARANZIA MEC       ENEGAN       AEROPORTI DI ROMA, ANCI, AUTOSTRADE PER L’ITALIA, COLDIRETTI, ENI, GREEN NETWORK, LOTTOMATICA, POSTE ITALIANE, RYANAIR, SKY, SYMBOLA, SISAL, TOURING CLUB e UNCEM

QUI DI SEGUITO QUANTO STABILISCE LA PROCEDURA DI RAFFREDAMENTO 

Il CODACONS, prima di promuovere qualunque azione o effettuare segnalazioni ad Autorità, invia una raccomandata con A.R. e/o PEC, anticipata via fax o e-mail, relativa alla contestazione sui fatti e sulle violazioni degli standard previsti dalla normativa vigente.

L’azienda, entro il termine di giorni 15 (quindici) dalla ricezione della contestazione, dovrà provvedere al riscontro della contestazione.

Il CODACONS, in caso di mancato o inidoneo riscontro entro la scadenza di 15 gg. predetta, sarà libero, decorsi ulteriori 10 giorni e dandone preavviso, anche mediante mail o telegramma, di attivare la procedura prevista dall’art. 140 del D. Lgs. 206/2005, Codice del consumo, ovvero le altre azioni consentite dall’ordinamento agli enti esponenziali in sede civile, penale e/o amministrativa, erariale.

 GLI SPORTELLI DELLE  SEDI REGIONALI E TERRITORIALI POSSONO AVVIARE IL RECLAMO  PER L’UTENTE CONSUMATORE  CITANDO TALE ACCORDO INVITANDO LA CONTROPARTE  ALLA RISPOSTA ENTRO IL TERMINE STABILITO :15 GIORNI ; E PER CONOSCENZA ALLA SEDE NAZIONALE CODACONS :gida@libero.it e p.c. ufficio legale @codacons.org .  

 

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Skipass, rendere più flessibile le tariffe per evitare pericolosi assembramenti e tutelare i consumatori.

Come è sotto gli occhi di tutti, la situazione pandemica è tutt’altro che rosea e risolta, e tutta la comunità è chiamata ad una prova di maturità importante, prova che se non venisse malauguratamente superata a pieni voti, ci porterebbe a compromettere l’intera stagione.

 

Ci è stato segnalato che numerose società non hanno provveduto a rendere più flessibile gli orari di tariffazione degli skipass.  Gli impianti “chiusi” (telecabine e funivie), che rappresentano le principali porte di accesso ai comprensori subiranno una riduzione del 20% della capacità che porterà inevitabilmente ad un aumento delle code che erano già presenti gli anni precedenti, specialmente negli orari di apertura. Questo porterebbe ad aver acquistato uno skipass diverse ore prime del loro reale utilizzo, ed un mezzo giornaliero trasformarsi in un skipass di poche ore, oltre che creare pericolosi assembramenti.

 

Per questo chiediamo massima flessibilità  alle varie società e di sostituire i mezzi giornalieri con tariffazione ad ore (4ore 3ore 2 ore), in maniera tale da permettere anche un arrivo/ritorno scaglionato e ti far pagare ai consumatori l’effettivo periodo di utilizzo degli impianti.

 

Un gesto che andrebbe incontro sia alla tutela dei consumatori che alla loro salute.