BENZINA: SCONTI NEI DISTRIBUTORI ESSO E IP

IL CODACONS: RISPARMI DA 8 A 10,5 EURO A PIENO. E’ LA PROVA CHE SE C’E’ CONCORRENZA I PREZZI CALANO

Il Codacons accoglie con soddisfazione gli sconti annunciati oggi da IP ed ESSO, che applicheranno sui carburanti riduzioni di prezzo rispettivamente di 16 e 21 centesimi di euro nei weekend.
“Bene così – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Finalmente abbiamo la dimostrazione che, quando c’è vera concorrenza, i listini di benzina e gasolio calano. Per le famiglie la promozione delle due compagnie petrolifere si tradurrà in risparmi da 8 a 10,5 euro a pieno”.
“La guerra agli sconti avviata da Eni è la prova tangibile dell’esistenza nel nostro paese di un ampio margine per una sensibile riduzione dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa – prosegue Rienzi – Ora però si dovrà capire perché finora questa riduzione non si è verificata, con danni enormi per gli automobilisti”.

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SANITA’: LA CORTE DEI CONTI CONVOCA IL CODACONS PER LO SCANDALO DEGLI SPRECHI NEI VACCINI

MAGGIORE SPESA ANNUA PARI A 114 MILIONI DI EURO PER VACCINI INUTILI E PERICOLOSI. INFORMATA ANCHE LA PROCURA DELLA REPUBBLICA

La Corte dei Conti ha convocato per oggi il Codacons in merito allo scandalo dello spreco di soldi pubblici per vaccini pediatrici inutili se non addirittura pericolosi.
In Italia – spiega l’associazione – i vaccini obbligatori, contrariamente a quanto ritenuto dalla stragrande maggioranza dei genitori di bambini in età pediatrica, sono solamente quattro, cioè: 1- antidifterite, 2- antitetanica, 3 – antipoliomelite, 4 – antiepatite virale B.
A stabilirlo è il D.M. 7 aprile 1999, che individua anche i vaccini “non obbligatori” (l’antimorbillo-parotite-rosolia (MPR) 2 – la vaccinazione contro le infezioni invasive da Haemophilus influenzae b; altri vaccini non obbligatori spesso iniettati ai bimbi in età pediatrica sono l’antimeningococcica, l’antiparotite, l’antirosolia, etc…)
Tuttavia nelle ASL – denuncia il Codacons – anziché informare correttamente i genitori in merito alla disciplina legislativa sui vaccini obbligatori per legge e quindi effettuare solamente i quattro vaccini obbligatori ai bambini in età pediatrica, viene fornito ed iniettato ai piccoli un nuovo vaccino esavalente che contiene anche due vaccini facoltativi ossia pertosse ed infezioni da Haemophilus influenzale di tipo b.
Non sono disponibili in unica soluzione solamente i quattro vaccini obbligatori! Ciò appare gravissimo soprattutto perché sembra che la somministrazione polivalente dei vaccini (siano essi in unica formulazione o somministrati l’uno dopo l’altro in un’unica seduta vaccinale), come ovviamente accade a maggior ragione con la somministrazione dell’esavalente,  può comportare danni da sovraccarico e choc del sistema immunitario.
Sul fronte economico, la procedura comporta un evidente spreco di soldi pubblici a carico del SSN, che deve acquistare e somministrare 6 vaccini anziché i 4 previsti dalla legge. La maggiore spesa a carico della collettività è pari a 114 milioni di euro all’anno.
Il Codacons, che oggi illustrerà la questione alla Corte dei Conti, ha già inviato un esposto alla magistratura contabile, al Ministero della Salute e alla Procura della Repubblica di Roma, denunciando i fatti alla luce del possibili reati di truffa e abuso d’ufficio, e chiedendo di accertare il comportamento dell’AIFA Agenzia Italiana del Farmaco, essendo l’ente che autorizza nel paese la commercializzazione dei vaccini esavalenti oggi utilizzati nelle ASL Italiane.