Dona il tuo 5 x 1000 al Codacons Valle d’Aosta.

Aiutiamo la difesa dei consumatori

CHE COS’E’ IL 5 X 1000
In base al normativa in vigore, il 5 per mille delle imposte dovute allo Stato può essere destinato, a scelta del contribuente, a favore di:

  • Onlus, ONG e cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni e fondazioni riconosciute
  • enti di ricerca scientifica e universitaria
  • enti di ricerca sanitaria
  • attività di assistenza sociale promossa dal proprio Comune di residenza

La scelta del 5 per mille si aggiunge all’opzione del classico 8 per mille destinato allo Stato, alla Chiesa Cattolica e ad altre confessioni religiose che hanno raggiunto un’intesa con lo Stato Italiano.

Aiuta  il Codacons Vda indicando sul  modello 730 oppure sul modello Unico 2014/2013 il codice fiscale  91045920070.

Per ulteriore informazioni non esitate a contattare la nostra sede.

Codice fiscale  91045920070

FacebookTwitterGoogle+LinkedInCondividi

Appello ai soci dal Presidente Marovino – invito alla partecipazione attiva-

Cari Amici,

Il 30 Aprile 2013 entro nell’ottavo anno di presidenza del Codacons Valle d’Aosta. La nostra organizzazione dal 2004 ha fatto molta strada,  gli associati si sono moltiplicati, ed i servizi rivolti all’intera comunità sono stati apprezzati.

Grazie all’impegno di tutti i collaboratori e volontari che hanno creduto nella missione, siamo riusciti a mantenere una presenza costante sul territorio regionale.

Abbiamo da sempre mantenuto la nostra identità autonoma, fuori da sigle sindacali e partitiche, senza mai cadere in compromessi di convenienza.

L’attuale momento di criticità impone una gestione interna coesa e collaborativa alfine di migliorare la nostra missione di assistenza ed i servizi a tutti i soci.

Partecipare al voto del 30 aprile è un diritto, scegliere chi dovrà dirigere per i prossimi 3 anni il Codacons Vda, è un atto di grande responsabilità e democrazia.

Grazie a tutti per la fiducia accordatami in questi anni,  e rinnovo l’invito a partecipare all’assemblea del 30 di Aprile 2013.

Il Presidente

Giampiero Marovino

ASSEMBLEA REGIONALE DEL CODACONS VALLE D’AOSTA

AVVIATE LE PROCEDURE STATUTARIE PER L’ELEZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI

FISSATO IL GIORNO PER ELEZIONI DELEGATI E RINNOVO ORGANI SOCIALI

30/04/2013  ore  10.00

Al fine di procedere come previsto dallo statuto ( art.6/7/8 e dal regolamento regionale) alla nomina dei Delegati al Congresso nazionale e dei componenti del comitato direttivo regionale  è convocato  per  lunedi 22 aprile  2013 alle ore 18.00  il Comitato Esecutivo del Codacons Valle d’Aosta  presso la sede sociale  con inizio alle ore  18,00 , all’ordine del giorno :
1° nomina commissione elettorale ;
2° nomina del supervisore ;
3° definizione delle regole e procedure per lo svolgimento delle elezioni ;

Il Presidente
Giampiero Marovino

ASSEMBLEA REGIONALE

CONVOCAZIONE DEGLI ISCRITTI IN PRIMA CONVOCAZIONE 29/04/2013 ORE 7.30

CONVOCAZIONE DEGLI ISCRITTI IN SECONDA CONVOCAZIONE 30/04/2013  ore  10.00

Ordine del giorno:

1)Elezione del delegati al Congresso Nazionale

2) Elezione degli organi sociali

3)Varie ed eventuali


I soci potranno votare presso la sede sociale a partire dalle ore 10,00 alle ore 20, 00 del 30 aprile 2013.

PREZZI e TARIFFE, IN ARRIVO UNA NUOVA STANGATA

L’ennesima stangata di prezzi e tariffe si abbatterà sulle famiglie a partire dal 1 gennaio 2013.

Dall’aumento del canone Rai, +1,5 euro che porterà il tributo a 113,50 euro l’anno in cambio di una Tv poco trasparente e  poco attenta ai disagi ed alle sofferenze delle famiglie ;

all’aumento delle tariffe aeroportuali +8,5 euro a biglietto, per finanziare a spese dei passeggeri, investimenti in alcuni  aeroporti  che daranno profitti solo ad alcuni privati e non alla collettività intera;

gli aumenti delle tariffe postali, da un minimo di + 15% a + 40% per la posta prioritaria, del 58,3% per il bancoposta il cui canone annuo, salirà da 30,99 a 48 euro ed il costo degli assegni, prima gratis portati a 3 euro (a luglio i bollettini erano rincarati del 18% passando da 1,10 ad 1,30 euro),

Per non parlare della Tares, che aumenterà dal 1 aprile del 25%;

dei servizi bancari che continuano sottobanco a rincarare con oneri e balzelli fantasiosi e con la ‘taglia’ sui mutui i cui tassi, pari ad una media del 4,88% con un differenziale di ben 139 punti sulla media Ue che si traduce in un costo superiore in Italia di ben di ben 72 euro-mese,864 euro l’anno, quindi di 25.920 euro per un mutuo trentennale di centomila;

delle assicurazioni sanguisughe, che per la Rc Auto obbligatoria rappresenta la voragine fissa per i bilanci delle famiglie ed il 5% del reddito totale di 30.000 euro.

PRECISAZIONI UTILI IN VISTA DEL VOTO REFERENDARIO DEL 18 NOVEMBRE 2012

Pubblichiamo una parte della nota  di Valle Virtuosa- Comitato del SI  che mette in evidenza le inesattezze presenti in una nota divulgata da un componente del Comitato del No:

1) nessuno ha mai visto i rifiuti scaldarsi in modo autonomo all’interno di una camera chiusa, fino a raggiungere oltre 1000°C, ma se un rappresentante del Comitato del No conoscesse un impianto, siamo pronti a visionarlo ed a cambiare  opinione.

2)Un inceneritore, come qualunque tipo di impianto produce dei residui, nel caso del “nostro” pirogassificatore a 60000 tonnellate di rifiuti in ingresso corrisponderanno circa 2.000.000 di metri cubi di fumi al giorno, per 300 giorni annui, per 20 anni, circa 10000 tonnellate annue di scorie vetrificate da mandare a discarica e 2500 tonnellate annue di filtri classificati come rifiuti pericolosi. Attualmente la regione Valle d’Aosta non ha una discarica per rifiuti pericolosi, ma circolano voci che si sarebbe disposti di trovare una collocazione nella regione.

3) E’ completamente ridicola l’affermazione secondo cui un impianto da 60000 tonnellate annue di rifiuti equivale, in termini di emissioni, a poche automobili.

4) Da un qualunque TMB i residui di processo sono scarti biostabilizzati classificati come rifiuti urbani, che possono essere smaltiti in una comune discarica. Quanti? Meno di 5000 tonnellate annue, contro le 50.000 attuali, cioè meno della metà del pirogassificatore e senza problemi di tossicità.

5) L’impressione è che il Rappresentante del Comitato del no, quando blatera di tecnologie a freddo o a caldo non sappia di cosa stia parlando, l’invito è dunque quello di informarsi prima di dire cose che farebbero ridere un qualunque studente di scuola media inferiore.

6 Riguardo allo scempio costituito dalla discarica è di tutta evidenza che essa è stata prodotta dalla stessa amministrazione che oggi vuole costruire l’inceneritore. Gli odori e il percolato, che costituiscono un grave problema ambientale, tanto da dover vigilare per 30 anni dopo la chiusura, sono dovuti al fatto che tutta la frazione putrescibile, anziché essere trattata separatamente, è stata seppellita assieme alla frazione secca. Di chi è la responsabilità? Dei cittadini che denunciano questa pessima gestione o di chi ha amministrato?

7) Non è ben chiaro cosa proporranno tutti i componenti del Comitato del No sul referendum: spero che non dicano ai cittadini di non andare a votare. Se sono convinti della bontà delle loro idee convincano la gente a votare no.

VALLE VIRTUOSA PROPONE DI VOTARE SI’, senza ambiguità, ritenendo possibile e migliore un’alternativa basata sul rispetto della legge e sui trattamenti a freddo.

I valdostani hanno la possibilità di decidere del futuro della loro terra e della loro salute, possibilità che è loro garantita dallo Statuto speciale di autonomia.

Per approfondimenti è possibile consultare le FAQ,  cioè le domande piu frequenti  al link

Ricordiamo l’appuntamento di Venerdì 5 Ottobre 2012 alle 21 al Villair di Quart con il  dr. Panizza, medico del lavoro di Brescia e membro di ISDE (Associazione medici per l’ambiente) e Raphael Rossi, tecnico torinese specializzato nella gestione dei rifiuti