BENZINA: CODACONS CHIEDE ALLE PROCURE DELLA REPUBBLICA IL SEQUESTRO DEI DEPOSITI DEI GROSSISTI PER AGGIOTAGGIO
IL CODACONS CHIEDE LA GALERA PER GLI SPECULATORI – A FERRAGOSTO STANGATA DA 100 MILIONI DI EURO
Il Codacons, per il mancato calo dei prezzi dei carburanti, chiede il sequestro dei depositi dei grossisti e delle pompe di benzina, ipotizzando il reato di aggiotaggio.
Nonostante oggi i prezzi del petrolio siano rimbalzati nel mercato di New York, facendo risalire il prezzo del barile sopra la soglia di 80 dollari, il calo verificatosi in quest’ultimo periodo dovrebbe produrre una immediata riduzione dei prezzi alla pompa di almeno 10 centesimi di euro.
I petrolieri ne approfittano tenendo artificiosamente i prezzi alti, nonostante il prezzo del barile sia crollato per sfruttare il massiccio esodo di ferragosto e speculare sulla pelle degli italiani.”
Il mancato calo di 10 centesimi di euro consentirà alle compagnie petrolifere, nel solo week-end di Ferragosto, di dare una stangata aggiuntiva agli italiani in vacanza pari a 100 milioni di euro.