CREDITO BANCARIO IN DIMINUZIONE NEL 2012 – FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

IN CALO A GENNAIO PRESTITI A IMPRESE E FAMIGLIE -PUBBLICATI GLI ULTIMI DATI BANKITALIA

CODACONS VDA: VERGOGNOSO L’ATTEGGIAMENTO DELLE BANCHE!

Secondo i dati di Bankitalia le banche italiane continuano imperterrite a viaggiare con il freno tirato e concedono meno prestiti sia alle imprese che alle famiglie.

Il Codacons Vda rileva che nonostante nel mese di dicembre 2011 le banche abbiano incassato dalla Bce oltre 116 miliardi all’1% non ha avuto luogo l’effetto volano previsto dagli organi di vigilanza.

A gennaio 2012 , infatti, il tasso di crescita sui dodici mesi dei prestiti al settore privato  è sceso all’1,6% dal 2,3% di dicembre 2011.

Anche i prestiti alle società non finanziarie sono calati all’1,3% dal  2,6%.

Il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie flette pasando al 3,1% dal 3,4.

In pratica le banche continuano a darti l’ombrello quando c’è il sole e a togliertelo quando piove: si fanno prestare i soldi ma poi li utilizzano per operazioni finanziarie speculative e non certo per fare economia reale.

Per il Codacons Vda è una vergogna.

L’associazione di consumatori ricorda che per accertare come siano spariti i soldi prestati della Bce, sia quelli di dicembre che di febbraio (139 miliardi di euro), ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma.

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REBUS TASSA RIFIUTI: LA CASSAZIONE INTERVIENE

IVA APPLICATA SU TARIFFA RIFIUTI NON DOVUTA.

OCCORRE VERIFICARE SE IL PROPRIO COMUNE HA APPLICATO LA TARIFFA.

IN CASO AFFERMATIVO OCCORRE RIVOLGERSI AL CODACONS IN ORARIO DI SPORTELLO CON LA COPIA DI TUTTI I PAGAMENTI FINORA EFFETTUATI.

La Cassazione, con sentenza 3756 depositata l’8 marzo 2012 ha chiuso per sempre la questione relativa all’applicazione dell’IVA sulla Tariffa rifiuti sentenziando che la TIA1, così come la TIA2 o la TARSU, è un tributo e non una entrata patrimoniale, come sostenuto erroneamente dall’Agenzia delle Entrate e, come tale, non assoggettabile all’IVA.
Tutti i contribuenti, a partire dalle ore 10 di lunedì 12 marzo fino alle le ore 10 del 30 marzo potranno richiedere il modulo IRT per il rimborso dell’IVA pagata sulla Tariffa rifiuti inoltrando la domanda una specifica domanda di rimborso.

L’istanza di rimborso (IRT) del 10% dell”IVA pagata sulla Tariffa rifiuti, mira a tutelare ed assistere i contribuenti che hanno pagato più del dovuto.

Per le famiglie il rimborso è medio è stimato in circa circa 400 euro.

Il rimborso come sancito dalla Corte Cassazione dovrà essere erogato, entro 60 giorni dal ricevimento della istanza di rimborso, in un’unica soluzione.