Domani 2 luglio aprono le danze Napoli e altre città campane e della Basilicata.
Poi a seguire tutte le altre regioni.
Per conoscere tutto il calendario, è possibile consultare la pagina predisposta dalla Confcommercio.
Siamo convinti che le famiglie non spenderanno più di 180 euro per rinnovare il guardaroba, la crisi non è ancora passata e i consumatori continuano a fare i conti.
Ricordiamo tutti gli utenti di non farsi prendere in giro, i saldi non sono esenti dalle fregature.
A questo proposito ricordiamo alcuni punti previsti dall’art. 15 del decreto legislativo n. 114 del 1998.
Le vetrine devono essere visibili e non coperte da manifesti. È importante riuscire a vedere la merce esposta.
- È a discrezione del negoziante cambiare la merce a meno che non sia danneggiato o non conforme. Solo in quest’ultimo caso c’è l’obbligo per il venditore di eseguire la riparazione o la sostituzione, se non fossero possibili queste due alternative allora c’è la riduzione o restituzione del denaro speso.
- Ricordatevi di tenere lo scontrino, senza di questo non sarà possibile cambiare il bene contestato.
- La garanzia invece è sempre valida due anni dal momento dell’acquisto.
- Non c’è l’obbligo per i negozianti di far provare i capi d’abbigliamento
- Controllate che ogni abito abbia il suo cartellino con la percentuale dello sconto.
- Si paga con carta di credito e pos solo nei punti vendita dove è esposto l’adesivo che attesta la convenzione..
Per qualunque consiglio o “fregatura” è possibile rivolgersi al Codcons.