SALDI:CODACONS,FLOP, -20% VENDITE E 80 EURO SPESA PRO CAPITE

ROMA,  – Domani sara’ la prima giornata di saldi estivi in quasi tutto il Paese e il Codacons prevede ”un vero e proprio flop”, con ”una flessione delle vendite del 20% rispetto allo scorso anno, con punte del 30% in alcune citta”’. Secondo l’associazione a tutela del consumatore ”la spesa procapite nel periodo di sconti non superera’ gli 80 euro”.

Il dato e’ ”particolarmente negativo”, spiega il presidente Carlo Rienzi, ”considerato che gia’ lo scorso anno si era registrato un crollo degli acquisti del 15%”. Per l’associazione ”ad influire sul calo degli acquisti sara’ soprattutto l’effetto Imu, le tasse e i balzelli introdotti dal Governo, la crisi ancora in corso e la scarsa fiducia degli italiani nel futuro economico”.

Inoltre per il Codacons ”si registrera’ poi una riduzione delle vendite anche nei centri commerciali e negli outlet, che negli anni passati avevano retto all’ondata di crisi. Solo il 45% degli italiani – stima – si avvarra’ degli sconti di fine stagione. (ANSA).

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REFERENDUM: CODACONS VDA ADERISCE AL COMITATO DEL SI

CODACONS VDA CONDIVIDE LE SCELTE DEI CITTADINI-REFERENDARI

Il Codacons VdA condivide le scelte operate dai cittadini-referendari ed esprime preoccupazione per le scelte effettuate dall’Amministrazione Regionale anche alla luce delle ultime modifiche  normative  introdotte dal governo Monti che tagliano le agevolazioni ai nuovi impianti di incenerimento.
La Regione Valle d’Aosta ha sbagliato approccio al tema rifiuti. Era, infatti, indispensabile un confronto aperto e partecipato di tutti i soggetti coinvolti, mentre non è stato dato avvio ad alcun processo partecipativo. Le scelte adottate nell’ultimo quinquennio non hanno garantito il rispetto delle indicazioni legislative e la mancata raccolta dell’organico, il mancato avvio della raccolta porta a porta e del compostaggio collettivo rischiano di avere ripercussioni sulle bollette future.
Lo scenario “Valle d’Aosta virtuosa – zero waste” (con raccolta separata della frazione organica) presentato oltre due anni or sono, prevedeva un costo di tre o quattro volte inferiore e anche la sola introduzione del “Metodo di Riciclo Vedelago” (pre-selezione ed estrusione del materiale residiuo) avrebbe consentito di ottimizzare la raccolta differenziata e diminuire il materiale da avviare in discarica, con risparmio di volumi e di soldi per i cittadini.
Il Codacons VdA ritiene fortemente auspicabile il rigetto da parte del Tar dell’impugnativa, e la contrasterà in tutti i modi possibili.
Il Codacons VdA ritiene importante che i cittadini si pronuncino sul quesito che appare estremamente chiaro: “In considerazione delle ridotte dimensioni territoriali della regione e dei limitati quantitativi di rifiuti prodotti e al fine di tutelare la salute e di perseguire criteri di economicità, efficienza ed efficacia, nel ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti speciali non pericolosi, non si realizzano né si utilizzano sul territorio regionale impianti di trattamento a caldo quali incenerimento, termovalorizzazione, pirolisi o gassificazione.”