MISURE REGIONALI ANTICRISI 2011 – LE RICHIESTE DEL CODACONS VDA

Misure regionali anticrisi anno 2011 – Si riportano alcune delle proposte avanzate dal Codacons Vda al Governo regionale nel corso dell’incontro del 3 novembre 2011 in occasione della presentazione dei disegni di legge n. 118,119/2010 che prevedono iniziative a favore delle famiglie e dei cittadini-consumatori.
Il Codacons Vda in relazione ai disegni di legge di cui sopra propone quanto segue:
  • miglioramento efficienza della macchina pubblica regionale (per esempio occorre rendere fruibili in internet gli orari di tutti i servizi resi ai cittadini)
  • pubblicare e rendere pubblici i dati relativi ai costi, agli obiettivi e alle risorse destinate ai vari settori della pubblica amministrazione regionale.
  • rendere pubblici gli esiti delle misure anticrisi anno 2010 e l’uso delle risorse economiche effettivamente utilizzate per gli anni precedenti
  • chiarire quante di queste risorse “anticrisi”( gli atti ufficiali riportano che la spese stimata ammonterà a a 130 milioni di euro per il 2011) siano realmente destinate alle famiglie e ai cittadini  e quante, invece, al settore industriale e servizi.
  • espressa  preoccupazione per la scelta di aumentare l’indebitamento regionale per l’anno 2011 rispetto al precedente anno
  • favorire maggiore coinvolgimento delle associazioni dei consumatori nelle fasi relative alla programmazione e alla rilevazione degli standard di qualità e della semplificazione burocratica.
  • favorire miglioramento  della normativa regionale in materia di consumerismo.
  • favorire un maggior confronto per la localizzazione di ILI “infrastrutture localmente indesiderate”
  • Incentivi rottamazione – modifica legge  regionale 11/2009.  Il Codacons Vda richiede, previo conteggio delle auto Euro O,  Euro 1, Euro 2 in circolazione nella regione,  la possibilità di mantenere le agevolazioni previste per il 2010 per coloro che fino ad oggi non ne hanno ancora usufruito.
  • Mutui prima casa e modifica legge regionale 76/1994.  Il Codacons Vda rileva che solo il 13% degli aventi diritto in passato hanno fruito della sospensione. Si chiede di introdurre miglioramenti in modo da ampliare la platea  degli utilizzatori, anche mediante comunicazione scritta a tutti i potenziali interessati.
  • Bon de chauffage – Buono riscaldamento 2011. Il Codacons Vda chiede l’adeguamento dei fondi a disposizione tenendo conto delle effettive relative maggiori entrate relativamente alle accise sulle benzine incassate in Valle d’Aosta. Si chiede l’introduzione di una limitazione riferita a chi ha un reddito superiore ad una cifra ( per esempio 50.000 Euro) e di una maggiorazione per le famiglie che abitano in un comune in zona altimetrica superiore a 1200 metri (per esempio  di 100 euro).
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