Con un provvedimento dell’Agenzia delle entrate, infatti, la data passa dal 30 aprile al 16 maggio 2016 sia in forma cartacea che online. Lo si legge in una nota congiunta di Rai e Agenzia delle entrate. Restano ovviamente valide le dichiarazioni di non detenzione già presentate confermate dal Consiglio di Stato che – mercoledì 27 aprile – ha dato il via libera al canone in bolletta.
Esclusi dal pagamento del canone i tablet, computer smartphone, ma se avete dichiarato in precedenza di non avere un televisore dovete rinnovare la richiesta.
In particolare, si deve inviare l’autocertificazione all’Agenzia delle entrate:
- A) Quando nessun componente della famiglia anagrafica ha una tv in alcuna casa, allora il titolare della fornitura di energia elettrica deve dichiarare che in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare dell’utenza elettrica detiene un apparecchio televisivo (Quadro A, prima dichiarazione).
- B) Se in passato era stato fatto il suggellamento, ora si deve dichiarare di non detenere ulteriori apparecchi oltre a quello suggellato. A fare la dichiarazione deve essere sempre il titolare di utenza di fornitura di energia elettrica e deve dichiarare che nessun componente della famiglia anagrafica, in nessuna delle abitazioni per le quali è intestatario del contratto di fornitura di energia elettrica, detiene un televisore oltre a quello per cui è stata presentata la denunzia di cessazione dell’abbonamento televisivo per suggellamento (Quadro A, seconda dichiarazione).
- C) Quando in una famiglia ci sono due o più bollette della luce intestate a due persone differenti, allora bisognerà dichiarare che il canone non deve essere addebitato in nessuna delle utenze elettriche intestate al dichiarante in quanto è già pagato in relazione all’utenza elettrica intestata all’altro componente della stessa famiglia anagrafica (il tal caso bisognerà mettere il codice fiscale di chi paga). E’ il Quadro B.
- D) Quando vengono meno i presupposti di una delle 3 dichiarazioni sopra riportate, allora va fatta una nuova dichiarazione (Quadro B, seconda dichiarazione). In tal caso va messa la data della precedente dichiarazione ormai superata.
I cittadini non hanno ancora capito chi è tenuto al pagamento del canone, per quali apparecchi e per quante abitazioni, e veri e propri dilemmi si aprono nel caso di conviventi, coinquilini, badanti, colf, studenti fuori sede”.
potete scaricare il modulo al seguente link: modulo autocertificazione