In merito alla decisione assunta dal Comune di Aosta di aumentare il costo dei parcheggi nella zona blu, la nostra associazione non può che ribadire quanto già riferito direttamente al Sindaco nel corso della riunione tenutasi a fine dicembre. In particolare, non possiamo non prendere le assolute distanze dalla posizione dell’amministrazione comunale che ha disposto un altissimo e spropositato aumento in termini percentuali del costo dei parcheggi in centro.
Abbiamo evidenziato, soprattutto, nel corso della riunione, che l’aspetto che maggiormente ci preoccupa è la mancanza di una completa visione d’insieme del problema.
Obiettivo evidente del Comune è quello di portare le auto fuori dal centro storico di Aosta.
E’, però, opportuno prima di assecondare il plausibile desiderio dell’amministrazione, fare altre doverose considerazioni.
Prendiamo, a mero titolo esemplificativo, il parcheggio dell’ospedale Parini, uno dei principali parcheggi multipiano della nostra città. Lo stesso è raggiungibile facilmente solo da chi proviene dalla bassa valle. Chiunque proviene dall’alta valle o dal centro è, infatti, obbligato a fare circa un chilometro in più, per arrivare alla rotonda che permette l’inversione del senso di marcia e poi tornare indietro. Manovra, questa, che nelle ore di punta può costare anche 30-40 minuti nel traffico. Meglio forse affrontare la ricerca di un parcheggio nel centro storico piuttosto che restare imbottigliati nel traffico in statale.
Gli utenti della strada ci segnalano, peraltro, problemi analoghi che coinvolgono anche gli altri parcheggi della città. Basti pensare anche al parcheggio di piazza Mazzini che si trova sotto la stazione degli autobus. Lo stato di degrado degli spazi verdi intorno alla stazione è purtroppo ben noto a tutti e scoraggia gli utenti a passare da lì.
Per non parlare poi della zona parcheggi antistante lo stabilimento Cogne. Qui la sera l’illuminazione è praticamente assente e l’unico modo per giungere nel centro di Aosta è passare dal sottopasso della stazione, sottopasso nel quale manca qualsiasi controllo, che alla prima pioggia diventa una piscina, assolutamente inutilizzabile da carrozzine, bici o da chi ha problemi di deambulazione.
Riteniamo quindi assolutamente inappropriato l’atteggiamento del Comune, che prima di pretendere di educare la cittadinanza a non usare la macchina in centro dovrebbe prima pensare a risolvere i problemi del cittadino, che non ha certo bisogno di essere redarguito con un bambino indisciplinato e pigro, ma è invece solo alla ricerca disperata di servizi efficienti della pubblica amministrazione e anch’esso desideroso di poter usufruire di servizi alternativi all’auto.