A pochissimi giorni dalla scadenza, il comune di Aosta sposta la scadenza del pagamento della tasi una tassa circondata da un alone di mistero. Pagare le tasse è si un dovere (qualcuno in un passato recente lo ha anche definito “Bellissimo”), ma sarebbe cortesia da parte di chi le richiede definirne in maniera chiara importi e scadenze.
E’ notizia di oggi (Fonte aostasera.it) che per i cittadini di Aosta la scadenza per il pagamento della TASI – la nuova Tassa sui Servizi, novità tributaria 2014 – slitta al 1° settembre.
A deliberarlo è stata questa mattina la Giunta comunale che ha deciso di posticipare la data di versamento dal 16 giugno previsto inizialmente: “Dopo gli indirizzi fornitici dal Celva e dal Cpel – ha spiegato in conferenza stampa l’Assessore comunale alle Finanze Carlo Marzi – abbiamo approvato oggi questo atto amministrativo in Giunta, che diventerà efficace col voto in Consiglio. Anche a livello nazionale la TASI ha portato a tanti problemi di calcolo, e abbiamo deciso di posticiparla perché tante persone sono venute a conoscenza del tributo soltanto a fine maggio. D’altro canto il 1° settembre è anche la data di scadenza per ottenere le esenzioni e la scontistica sulla TARI”.
Una scadenza per agevolare i cittadini, nei piani del Comune: “Ci saranno quindi altri 75 giorni circa – prosegue Marzi – per pagare la TASI senza incorrere in sanzioni, con la quota stabilita al 70% per il proprietario della casa e al 30% per l’inquilino o l’assegnatario. Lo Sportello del Contribuente, di conseguenza, resterà aperto anche nei mesi di luglio e agosto. Abbiamo inoltre tenuto la TASI al minimo, prevedendo anche degli sconti per le famiglie numerose e in difficoltà senza applicare l’aliquota massima dello 0,33% ma lasciandola allo 0,1%”.
Rimangono invece invariate per il Comune di Aosta le scadenze delle altre due parti che compongono la IUC (Imposta Unica Comunale): per l’IMU seconda casa rimangono infatti il 16 giugno ed il 16 dicembre, mentre la TARI si pagherà a partire dall’autunno 2014 con la possibilità di saldarla in quattro rate.