RISPETTO AL 2002 +1149 EURO ALL’ANNO PER IL GASOLIO E +1046 EURO PER LA BENZINA
I CONSUMATORI SCENDONO IN PIAZZA IL 19 SETTEMBRE PER PROTESTARE CONTRO IL CAROVITA ED IL GOVERNO
Rispetto a 10 anni fa le famiglie bruciano oggi in un anno un intero stipendio in carburanti. La denuncia choc arriva dal Codacons, che ha confrontato i prezzi attuali di benzina e gasolio con quelli in vigore a settembre 2002.
“Esattamente 10 anni fa la benzina costava 1,061 euro al litro e il gasolio 0,859 euro/litro, oggi per la benzina occorre spendere mediamente 1,933 euro al litro e per il gasolio 1,817 euro – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Cio’ significa che un pieno rispetto a settembre 2002 costa oggi 43,6 euro in piu’ per le auto a benzina e addirittura +47,9 euro per le auto diesel!!”.
Dati che si rivelano “drammatici” se si pensa alla maggiore spesa annua per i carburanti.
“Considerando due pieni al mese il risultato su base annua lascia stupefatti – prosegue Rienzi – Oggi una famiglia spende mediamente 1046 euro all’anno in piu’ rispetto al 2002 per la benzina, e addirittura +1149 euro all’anno per il gasolio”.
In appena 10 anni un intero stipendio viene oggi bruciato in carburanti – denuncia il Codacons – Contro i rincari selvaggi dei prezzi e la forte perdita del potere d’acquisto dei cittadini, mercoledi’ 19 settembre i consumatori scenderanno in piazza dando vita alla Giornata nazionale di protesta contro il carovita, organizzata dalle associazioni dei consumatori italiane (Associazione Consumatori Utenti, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, con la partecipazione di Coldiretti, Acli Terra e Comitas) che alle ore 12 metteranno in atto davanti Montecitorio una singolare manifestazione di protesta contro il carovita e l’immobilismo del Governo, invitando i commercianti a tenere le serrande qualche minuto a mezz’asta come forma di adesione alla giornata.