IL GOVERNO PENSA AD UNO STOP DI 18 MESI PER LUCE, GAS, ACQUA E AUTOSTRADE

CODACONS CHIEDE DI TORNARE ALLE TARIFFE DEL DICEMBRE 2011

NO AL CONGELAMENTO DELLE TARIFFE DESTINATE A SCENDERE

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica  il Governo starebbe preparando un decreto per bloccare gli aumenti delle tariffe di luce, acqua, gas e trasporti.

Per il Codacons è sicuramente positivo che il Governo si sia finalmente accorto che non è più sopportabile che tutte le tariffe pubbliche siano regolarmente indicizzate mentre gli stipendi dei dipendenti pubblici e le pensioni vengono congelate.
Naturalmente perché la cosa sia positiva bisogna evitare di chiudere al stalla dopo che i buoi sono scappati, ossia è indispensabile evitare di congelare i prezzi delle tariffe destinate a diminuire, altrimenti dopo il danno ci sarebbe pure la beffa.
Ecco perché il Codacons chiede di ripristinare le tariffe in essere al dicembre 2011, prima che, ad esempio, scattassero tutti i mega aumenti di luce e gas. L’ultimo aumento deciso il 28 giugno dall’Authority dell’energia, infatti, era già molto contenuto, per la luce si trattava di 1 euro in più all’anno, proprio per effetto del decremento del petrolio che, dopo i massimi storici registrati in marzo, oltre 125 dollari al barile, aveva registrato una progressiva diminuzione attestandosi su valori inferiori ai 100 dollari al barile.

FacebookTwitterGoogle+LinkedInCondividi

Lascia una risposta