Secondo i dati Istat, l’Italia scala di ben due posti la classifica europea (Ue-27) per la pressione fiscale: nel 2009 il peso del fisco sul Pil è stato del 43,2%, raggiungendo così il record del 1997.
Per il Codacons questo dato dimostra che il Governo, nonostante le promesse elettorali di abbassare le tasse e la crisi che sta mandando sul lastrico le famiglie italiane, non ha allentato la presa sugli italiani, determinando un aumento record della pressione fiscale.
Certo il dato è anche determinato dal tracollo del Pil, ma proprio per via di questo tracollo il Governo avrebbe dovuto o alleggerire la pressione fiscale o, in alternativa, mantenere invariate le tasse.
Invece il Governo non ha fatto nè l’una nè l’altra cosa. Con i provvedimenti spot della social card, bonus famiglie e decreto incentivi, infatti, ha restituito alle famiglie italiane le briciole, molto meno rispetto a quello che ha preso, aggravando così il crollo dei consumi e ritardando la ripresa economica.
Il Codacons chiede a Tremonti di ravvedersi, cominciando con l’aggiungere uno zero agli incentivi ridicoli e tardivi decisi con il decreto legge n. 40 del 25-03-2010.
Dal 1° luglio 2010 la nuova tariffa bioraria per l’energia elettrica
Il 1° luglio del 2010 entreranno in vigore le nuove tariffe biorarie fissate dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG).
Se fino ad ora la maggioranza degli italiani sono sottoposti a tariffe monorarie, dal primo luglio fino all’ultimo dell’anno 2011, si avrà un graduale cambiamento nella direzione obbligatoria della “tariffa bioraria”.
Le fasce di consumo sono tre:
F1 = giorni feriali dalla 8.00 alle 19.00
F2 = giorni feriali dalle 19.00 alle 8.00
F3 = il week-end e i giorni festivi
L’Autorità ha previsto due tariffe biorarie:
- una denominata “transitoria” che ha come caratteristica una minor differenza di prezzo fra le fasce F1, quella più cara, e le fasce F2/F3, quelle più economiche. Questa tariffa verrà applicata automaticamente alle utenze dotate di contatore telegestito (collegato quindi con la centrale del distributore di energia e leggibile a distanza) dal 1 luglio prossimo e sino al 31.12.2011;
- l’altra “a richiesta”, il prezzo tra le due fasce è più evidente. Il cliente con contatore telegestito, potrà richiedere da subito al proprio venditore questa tariffa che entro il 1 gennaio 2012 sarà obbligatoria per tutti.
I venditori avranno l’obbligo di dare il preavviso ai propri clienti a partire dalle tre bollette precedenti l’applicazione della nuova tariffa.
Esempio di cambiamento prezzo al cambiare dell’ora in cui si fa utilizzo dell’energia elettrica.
Prezzi stimati per cliente tipo (potenza impegnata 3 kW prima casa, con consumo pari a 2700 kWh/anno, F1 = fascia giorno, F2/F3 = fascia notte/fine settimana, prezzi al 28.06.2010)
F1=20%, F2/F3=80%: 411,96 €
F1=50%, F2/F3=50%: 419,96 €
F1=80%, F2/F3=20%: 427,94 €
Tariffa monoraria AEEG: 425,64 €
Link utili
www.autorita.energia.it
– Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (Trova Offerte)