CODACONS VDA: TRANSAZIONE PROPOSTA DA COSTA CROCIERE SFAVOREVOLE AGLI UTENTI

La posizione del Codacons Vda in merito all’ accordo Costa Crociere sulla vicenda della nave Concordia
Non siamo favorevoli all’accordo “bidone” ed invitiamo i cittadini eventualmente interessati ad attivare la class action negli Usa. Noi siamo  cultori della libertà di ciascuno, ma certo la libertà deve essere “volontà consapevole’, quindi pensiamo  che sia importante spiegare bene a chi accetta tutte le possibili strade da seguire.

Il Codacons ha attivato una immediata azione giudiziaria negli USA dove per casi del genere un risarcimento di 10.000 euro fa ridere… . Il danno fisio-psichico, anche permanente, dell’evento tragico, e anche una condanna punitiva pesante per una società che ora finge di non essere nè responsabile nè a conoscenza dell’obbrobrio dell”inchino’ a pochi metri dagli scogli;
Riteniamo ancora che, essendovi 5 o 10 anni per chiedere i danni, non è corretto verso i consumatori consigliargli di firmare subito per 11.000 euro e rinunciare a tutto, anche a gioielli e vestiti lasciati con fiducia nelle cabine, e non tentare prima altre strade più rispettose della dignità delle persone e della tragedia vissuta;

Ribadiamo, infine, che se la Giustizia americana non ci darà soddisfazione e, dopo di essa, quella italiana, allora qualsiasi passeggero con un semplicissimo ricorso al Giudice di pace potrà avere quella elemosina di 11.000 euro senza alcuno sforzo particolare.

Il nostro obiettivo è il miglior risultato possibile per il cittadino e una valutazione della sua vita, della sua persona, della sua vacanza rovinata, non da pezzenti che chiedono una elemosina, ma da cittadini che chiedono Giustizia.

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CODACONS A FAVORE DEI CITTADINI REFERENDARI SI OPPONE AD ASSOCONSUM

In data 16 gennaio 2012 è stato notificato da parte del Codacons un  intervento ad opponendum nel ricorso proposto da AssoConsum al Tribunale amministrativo regionale per la Valle d’Aosta per l’annullamento della delibera di ammissibilità della proposta di legge di iniziativa popolare adottata dalla Commissione regionale per i procedimenti referendari.

Il Codacons chiede il  rigetto del ricorso di AssoConsum. Il giudizio, dopo il rinvio del 18 gennaio 2012,  sarà discusso dal  Tar della Valle d’Aosta entro marzo 2012.