PIROGASSIFICATORE: LA PETIZIONE PIÙ FIRMATA DELLA STORIA

11007 è il numero totale delle firme raccolte nella petizione più firmata della storia della Valle d’Aosta.

Tale petizione è stata promossa dal Comitato Valle Virtuosa anche con l’apporto del Codacons Vda ha come scopo di stoppare il progetto di costruzione del pirogassificatore con una conseguente più attenta analisi delle varie alternative, specie con l’ausilio di esperti. Il passo successivo è il coinvolgimento di allevatori, albergatori, coltivatori e viticoltori, al fine di espandere la sensibilità sull’argomento.

Questo risultato sottolinea quanto l’argomento sia sentito dalla popolazione valdostana.

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POSTE ITALIANE: APERTO TAVOLO DI CONCILIAZIONE CON IL CODACONS

 

Codacons: aperto un tavolo di Conciliazione con Poste Italiane

Poste Italiane ha aperto un tavolo di Conciliazione con il Codacons, volto a verificare i singoli casi e disporre il giusto indennizzo in favore degli utenti.

Infatti nei giorni scorsi un blocco del sistema informatico ha impossibilitato moltissimi utenti a usufruire dei servizi basilari offerti dall’azienda, in alcuni casi con gravi conseguenze.

Alcuni esempi di danni causati dal disservizio postale che possono essere risarciti in quanto hanno prodotto un aggravio di spesa al cittadino (come interessi di mora o maggiorazioni di spesa):

– BOLLETTE SCADUTE

– CONTRAVVENZIONI PAGATE IN RITARDO

– TASSE E TRIBUTI PAGATI IN RITARDO

– FATTURE SCADUTE

– BONIFICI O GIROCONTI NON ANDATI A BUON FINE

– BOLLETTINI NON PAGATI

Oltre questi, possono esserci altre tipologie di danno, come l’impossibilità di presentare nei tempi limite la domanda di partecipazione ad un concorso pubblico, o l’impossibilità di ritirare la pensione e saldare un debito o pagare un fornitore

Grazie a tale tavolo saranno risarciti coloro che sono stati danneggiati da tale disservizio, purché ne siano state conservate le prove (COPIA DI BOLLETTE, MULTE, FATTURE, E OGNI ALTRO DOCUMENTO UTILE ALLO SCOPO).

Per usufruire di tale servizio è sufficiente collegarsi al sito

http://www.termilcons.net/index.php?pagina=page_publicForm&idForm=72&css=1

riempire il modulo in tutte le sue parti e inviarlo.

Codacons: aperto un tavolo di Conciliazione con Poste Italiane

Poste Italiane ha aperto un tavolo di Conciliazione con il Codacons, volto a verificare i singoli casi e disporre il giusto indennizzo in favore degli utenti.

Infatti nei giorni scorsi un blocco del sistema informatico ha impossibilitato moltissimi utenti a usufruire dei servizi basilari offerti dall’azienda, in alcuni casi con gravi conseguenze.

 

Alcuni esempi di danni causati dal disservizio postale che possono essere risarciti in quanto hanno prodotto un aggravio di spesa al cittadino (come interessi di mora o maggiorazioni di spesa):

– BOLLETTE SCADUTE

– CONTRAVVENZIONI PAGATE IN RITARDO

– TASSE E TRIBUTI PAGATI IN RITARDO

– FATTURE SCADUTE

– BONIFICI O GIROCONTI NON ANDATI A BUON FINE

– BOLLETTINI NON PAGATI

 

Oltre questi, possono esserci altre tipologie di danno, come l’impossibilità di presentare nei tempi limite la domanda di partecipazione ad un concorso pubblico, o l’impossibilità di ritirare la pensione e saldare un debito o pagare un fornitore

 

Grazie a tale tavolo saranno risarciti coloro che sono stati danneggiati da tale disservizio, purché ne siano state conservate le prove (COPIA DI BOLLETTE, MULTE, FATTURE, E OGNI ALTRO DOCUMENTO UTILE ALLO SCOPO).

Per usufruire di tale servizio è sufficiente collegarsi al sito

http://www.termilcons.net/index.php?pagina=page_publicForm&idForm=72&css=1

riempire il modulo in tutte le sue parti e inviarlo.

 

FERROVIA TORINO-AOSTA: SEGNALA AL CODACONS LE DISFUNZIONI RISCONTRATE

Dal mese di Giugno 2011 il Codacons Vda in sinergia con il Comitato Pendolari Stanchi Vda si è attivato  per raccogliere le disfunzioni degli utenti della tratta ferroviara Torino- Aosta.

Segnala anche tu le tue disavventure e le disfunzioni riscontrate.
Ecco le segnalazioni pervenute da parte di alcuni cittadini nel corso del mese di maggio 2011 in merito alla trattaTorinoAosta

maggio 2011 Tratta Torino-Aosta
Il numero delle carrozze a disposizione, è inferiore alle necessità.
Nella fattispecie ci si riferisce al cambio effettuato a Ivrea il 27 maggio 2011 (treno n. 33085 delle 17.36), dove si è potuto constatare che molte persone provenienti da Torino devono continuare il viaggio fino ad Aosta scomodamente  in piedi, visto che i posti a sedere non sono sufficienti per tutti. Ancora peggiore è la situazione vissuta sul treno partito da Aosta alle 17.42 (treno n. 33098)perché  già alla stazione successiva non c’erano più posti a sedere disponibili, e molte altre persone si sono aggiunte alle fermate seguenti. L’impressione finale è stata di viaggiare su un vagone bestiame, tanto più che per tutto il tempo è stato tenuto acceso il riscaldamento e non si è visto nemmeno un controllore a cui chiedere di spegnerlo (il Minuetto non ha finestrini che si possano aprire per far entrare aria fresca, per cui si può immaginare la piacevolezza del viaggio). La presenza di persone e bagagli accalcati nei corridoi del resto rendeva impossibile alzarsi o muoversi in un qualsiasi modo: se ci fosse stato bisogno di far evacuare con urgenza il treno la situazione sarebbe stata, a mio avviso, decisamente pericolosa, vista anche la presenza di persone anziane non in grado di muoversi con agilità.

maggio 2011 tratta Torino-Aosta
“cambio treno a Chivasso in data 28/05/2011 ore 21.25 Da Torino siamo arrivati al primo binario. Dal tabellone risulta che il treno in partenza per Aosta e pronto sul binario 6. Imbocchiamo il sottopassaggio però da qui arriviamo al binario 4 o 5. Poi non si capisce il percorso da fare per raggiungere il treno che effettivamente è in attesa sul binario 6. Ma come si arriva materialmente al binario 6. Non ci sono frecce chiare ed univoche. Il binario 5 è vuoto e disponibile ma non era li ubicato il treno. Abbiamo dovuto attraversare binario senza assistenza e indicazioni a rischio di multa. Il tratto attraversato era disconnesso con pietre e pezzi di asfalto con grave difficoltà per una signora anziana che abbiamo dovuto aiutare. Che abbandono e desolazione! Perché il treno non si trovava al binario 5 ?”.

SERVIZIO CIVILE AL CODACONS VDA – PRESENTA LA TUA DOMANDA

“DUE MESI IN POSITIVO” – Sei un giovane tra i 16 e i 19 anni. Presenta la domanda per partecipare al progetto sperimentale di servizio civile in Valle d’Aosta.

Per informazioni visita il sito www.regione.vda.it >>>

PROGETTO: “Giovani consumatori consapevoli” (CODACONS VDA)

Area di intervento – Settore: Diritti del cittadino e tutela dei consumatori
Tipologia delle attività previste
I volontari saranno impiegati nelle azioni di informazione e tutela dei consumatori secondo le finalità statutarie dall’associazione e, ove possibile, anche di consulenza legale, sotto la supervisione di avvocati esperti in materie consumeristiche. Inoltre i volontari potranno essere coinvolti nei progetti e nelle campagne informative sotto il profilo organizzativo, gestionale ed esecutivo.

Posti senza vitto e alloggio n. 2
Numero ore di servizio settimanali: 20 ore – Giorni di servizio a settimana: dal lunedì al venerdì 4 ore giornaliere consecutive a partire dalle ore 9.00
Sede di attuazione del progetto:
Aosta, Rue Abbè Gorret, 29
Tel. 0165 238126
WWW.CODACONS.VDA.IT

BON CHAUFFAGE – BUONO RISCALDAMENTO: LA POSIZIONE DEL CODACONS VDA

Bon de chauffage – Buono riscaldamento anno 2011 – Mancato coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori. Rispetto ai vecchi buoni benzina la riduzione per le tasche dei cittadini si attesta nell’ordine del 20 %.

Il Codacons VdA rileva che sulle modalità di attribuzione del sostegno economico (concorso spese per il riscaldamento domestico) non è stato attivato, ad oggi, alcun confronto o tavolo di lavoro con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori.

L’incontro di presentazione delle misure anticrisi nel corso dell’anno 2010 non è sfociato in nessun tavolo tecnico e l’intera materia è stata affrontata in modo verticistico e tutta all’interno dell’amministrazione. L’incontro previsto con alcuni amministratori regionali per il 21 marzo 2011 appare tardivo e a puro titolo informativo.

A novembre dello scorso anno il Codacons Vda aveva chiesto di rendere pubbliche le maggiori entrate relative alle accise sulla benzina e i dati
relativi all’utilizzo degli incentivi per passare ad autoveicoli meno impattanti. Sono ancora troppe le auto euro zero, uno e due circolanti, e sarebbe opportuno mantenere ad personam fino al 2014 la possibilità di utilizzare gli incentivi regionali per l’acquisto di nuove autoveicoli.

Per il Codacons VdA è importante che tutte le maggiori risorse incassate sul territorio regionale per le accise sulla benzina ritornino ai cittadini valdostani. Da un primo conteggio sono ben oltre venti milioni di Euro che non torneranno nelle tasche dei cittadini valdostani nel solo anno 2011.
Nessun incentivo per impianti di riscaldamento obsoleti ( per esempio a nafta) oppure dovrà essere concesso solo con impegno a dismettere o sosti tuire tali impianti entro 6 mesi.

Il Codacons Vda ritiene importante che il Governo regionale utilizzi tutte le risorse introitate con le accise sulla benzina direttamente in attività a favore dei singoli cittadini-consumatori.

Le richieste che si avanzano:
1. Incentivi rottamazione – modifiche legge regionale 11/2009. Si richiede, dopo aver effettuato il conteggio delle auto vetuste, di prevedere di lasciare usufruire dell’agevolazione ad personam ancora per un triennio la persona fisica proprietaria al 30 giugno 2010, che non ne abbia già usufruito.
2. Mutui prima casa – modifiche legge regionale 76/1994. La sospensione dei mutui per i privati ha riguardato solo un cittadino su dieci aventi diritto. Si chiede di introdurre miglioramenti in modo da ampliare la fascia degli utilizzatori, anche con migliore informazione rivolta ai cittadini interessati.
3. Bon de chauffage. Si chiede l’adeguamento dei fondi a disposizione tenendo conto delle effettive relative maggiori entrate. Si chiede l’introduzione di una soglia di sbarramento per redditi alti e di tre fasce graduate per famiglie che abitano in zone geografiche omogenee, individuate all’interno di planimetrie relative all’esposizione solare e alle temperature.

Si invitano i cittadini e tutti gli associati a far pervenire via mail, via posta ordinaria o di persona possibili ulteriori  suggerimenti o proposte operative in materia.

Ecco alcuni commenti tratti dal sito Patuasia >>>