Iperico
Le virtù
Contro la depressione.
Da tempo sono note le proprietà antidepressive dell’estratto secco di iperico. L’effetto è confermato da numerosi studi, tanto che oggi è disponibile come specialità medicinale con obbligo di prescrizione medica, e viene indicato per il trattamento di sindromi depressive di lieve e media entità. È utilizzabile anche nei pazienti affetti da attacchi di panico.
I rischi
Mai con gli antidepressivi
Sono scarsissimi gli effetti collaterali documentati per l’iperico. In compenso è dimostrato che l’estratto potenzia gli effetti farmacologici dei farmaci antidepressivi di sintesi, e può determinare la comparsa di agitazione, confusione mentale, ipomania, turbe della pressione arteriosa, tachicardia, brividi, ipertermia, tremori, rigidità, diarrea. L’iperico riduce inoltre l’efficacia di alcuni farmaci, tra cui anticoagulanti orali, cidosporina, estro-progestinici.
Aloe
Le virtù
Afte e infiammazioni
II gel a base di aloè vera è molto usato contro le afte. Più in generale, l’aloe contiene l’antrachinone che ha effetto lassativo, e le sostanze presenti nel gel sono antinfiammatorie, cicatrizzanti e immunostimolanti.
I rischi
Arma a doppio taglio
Succo della foglia e gel (se non depurato dagli an-trachinoni) sono spesso responsabili di irritazioni gastroenteriche, e possono provocare seri danni. Per questo, l’impiego come lassativo dovrebbe essere circoscritto a un uso saltuario, e non per la terapia della stitichezza cronica. In forma di lassativo è controindicato nelle gastriti, coliti, diverticoliti, e non va usato in gravidanza e allattamento. Numerose le possibili interazioni con farmaci: digitatici, diuretici e cortisonici, antiaritmici antibiotici macrolidi e vincamina. Annotate interazioni perfino con la liquirizia. Il gel di aloè invece potenzia gli effetti degli antidiabetici orali.
Mirtillo
Le virtù
Arterie in forma e via la cistite
Gli antociani del mirtillo proteggono i vasi arteriosi e i capillari dai danni del diabete, del fumo, dell’ipertensione, migliorano la visione notturna, proteggono la mucosa gastrica da stimoli infiammatori o irritativi, presentano un’attività antiossidante. Le bacche sono note per la prevenzione e la terapia della cistite, anche se non nei casi acuti.
I rischi
La dose giusta
L’uso improprio degli estratti ottenuti dai frutti del mirtillo (gli unici utilizzati) può comportare turbe della coagulazione del sangue.
Arnica
Le virtù
Contusioni ed ematomi
Contiene numerosi principi e un olio essenziale , dotati di attività antinfiammatorie per uso topico. Viene commercializzato per lo più sotto forma di gel, per curare contusioni ed ematomi.
I rischi
Evitare in gravidanza
L’uso orale è sconsigliato, perché può provocare gastriti, nausea, vomito, enterocoliti, vertigini, cefalea, palpitazioni, ipotensione, reazioni allergiche. Bisogna usarla con cautela sulla cute lesionata e sulle dermatiti. Rischi di allergie. Non va utilizzata in gravidanza e durante l’allattamento.
Tarassaco
Le virtù
Ottimo diuretico
La medicina popolare lo consiglia come depurativo del fegato, a noi è noto come depurativo naturale. In foglie migliora l’escrezione di bile dal fegato, ha una modesta attività diuretica, e la radice, ma solo ad alte dosi, svolge un’attività lassativa.
I rischi
Relazioni pericolose
Il tarassaco è controindicato nei casi di gastrite e ulcera peptica, può avere interazioni con i Fans, gli amari e i diuretici.L’abuso o l’uso improprio di estratti può comportare deplezione con turbe idro-elettrolitiche.
Fonte: Schede cliniche delle piante officinali del Centro clinico di medicina naturale.
Per saperne di più leggete il nostro comunicato stampa.