Si chiama “Uno contro Uno” il nuovo decreto dell’8 marzo 2010 n.65 che entra in vigore il 18 giugno. Un regolamento che disciplina la gestione dei RAEE, ossia la gestione dei rifiuti di apparecchi elettronici ed elettrici.
Ci sarà più semplicità nello smaltimento di apparecchi vecchi. Sse si vorrà sostituire un vecchio televisore, un monitor, un pc, telefonini, un frigorifero, phon o altro ancora, basterà andare a comprarne uno nuovo e chiedere al negoziante o centro di assistenza e/o installazione il ritiro gratuito.
Una sorta di rottamazione con una vena ecologista che porta l’obbligo per le aziende produttrici a organizzare e gestire il processo di riciclo.
Sarà così, che con l’attuazione di un decreto legislativo tanto atteso (d.lgs. 151 del 2005), riusciremo ad accogliere le indicazioni delle direttive dell’Unione Europea, raggiungendo quindi gli standard richiesti.
C’è solo un ultimo sforzo che i commercianti dovranno fare per adeguare le strutture per il raccoglimento dei materiali da ‘rottamare’. Speriamo che in tempo di crisi riescano ad affrontare queste spese.
Comunicato Stampa
Il dolce ricordo della Lira
Un cittadino su tre rimpiange la vecchia Lira.
L’Euro non ha conquistato gli italiani che vede la nuova moneta come sinonimo di instabilità economica e rincaro dei prezzi e tariffe. Insomma, l’Euro da la sensazione di aver aumentato il costo della vita e la perdita d’acquisto.
Non finisce qui il problema che vede nel 9,5% dei cittadini una scarsa dimestichezza con l’euro non riuscendo a percepire l’entità dei prezzi e portando così ad una difficoltà nel tenere sotto controllo le spese.
Il rimpianto per la Lira e una certa avversione per l’euro, è maggiormente sentita nelle città del sud Italia e nelle persone di età superiore ai 60 anni.
L’indagine è stata condotta su un campione di 600 famiglie e non ha valenza statistica.