Incontro sullo stress ossidativo a Fenis il 4 Aprile 2014

Proteggiamo la nostra salute conoscendo e valutando i fattori di rischio legati allo Stress Ossidativo

L’Amministrazione Comunale di Fenis , in collaborazione con lo studio di Nutrizione e Biochimica Clinica di Aosta , via Lucat 2, promuove un incontro con la popolazione
per illustrare la rilevanza di questa tematica nell’ambito della tutela dello stato di benessere e della cura della malattia.
Venerdì 4 Aprile 2014 – h 20.30
FENIS – Salone Comunale Tzanti de Bouva

Modalità organizzative

La serata si svolgerà presentando ed illustrando ai partecipanti, in maniera molto semplice, i suddetti fattori di rischio per la salute, con l’ausilio di materiale stampato e di supporti informatici; verranno poi fornite delle informazione sulle reali possibilità di monitorare le diverse situazioni di rischio avvalendosi di specifici test analitici; si farà infine qualche considerazione sui moderni concetti nutrizionali e su alcuni integratori alimentari di ultima generazione.

Per l’occasione saranno presentati, in anteprima assoluta per la nostra realtà regionale, i risultati preliminari di alcuni test di laboratorio che sono stati effettuati dal relatore,
dott. Martino Cristoferi, per conoscere il contenuto di antiossidanti di alcuni alimenti e di alcuni integratori alimentari che possono essere assunti per contrastare l’azione dei radicali liberi.

Al termine della serata sarà possibile assistere a una dimostrazione pratica di valutazione del bilancio ossidativo su un paziente volontario, effettuando alcune semplici analisi strumentali su poche gocce di sangue prelevate con la puntura del polpastrello di un dito della mano; saranno infine fornite ai partecipanti delle indicazioni su come poter usufruire, oggi, di tali prestazioni analitiche nella nostra realtà locale.

Per maggiori informazioni sullo stress ossidativo potete cliccare sul seguente link . ?page_id=1852

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comitato si può fare

Nasce il comitato “Si può fare”
I valdostani che hanno votato SI al referendum del 18 novembre 2012 non si sono limitati a dire che non vogliono la costruzione di inceneritori sul territorio regionale, ma hanno capito e condiviso l’idea, portata avanti dal comitato del SI, che mediante una corretta gestione dei rifiuti e massimizzando il riutilizzo dei beni e il riciclo dei materiali, i rifiuti possono essere un’importante risorsa per la nostra regione.

Nonostante la volontà dei cittadini sia stata espressa in modo chiaro ed inequivocabile, l’amministrazione, dopo più di un anno di colpevole immobilismo, stravolgendo il messaggio referendario, afferma che per rispettare la Volontà dei Valdostani, non potendo chiudere il ciclo dei rifiuti all’interno del territorio regionale, sarà costretta a smaltirli fuori valle con un conseguente deprecabile aggravio dei costi.

Non è questo quello che i cittadini vogliono e chiedono. I Valdostani chiedono che la nostra Regione si dia una legge al passo con i tempi che, adottando la strategia Rifiuti Zero, consenta di creare posti di lavoro riducendo lo spreco di risorse e di perseguire la sostenibilità ambientale, mirando a chiudere il ciclo dei rifiuti in Valle d’Aosta.

Valle Virtuosa, preoccupata dall’evidente assenza della volontà politica di perseguire una corretta gestione dei rifiuti, ha invitato ad un incontro tutte le associazioni, i movimenti e i partiti che avevano aderito al Comitato del SI in occasione del referendum, per rinnovare l’alleanza su questo tema.

Nasce così, per ribadire l’importanza di una nuova strategia nel campo dei rifiuti e per pretendere il rispetto della Volontà dei cittadini valdostani, il Comitato SI può fare.