online il numero di settembre del gazzettino del codacons

E’ online il nuovo numero del gazzettino del codacons, che oramai per il terzo anno di fila, analizza problematiche relative al mondo del consumerismo.

In questo numero:

-editoriale del presidente

 – covid e microbiota

– presentiamo le ragazze del servizio civile

–  Come combattere il sovra indebitamento

Il nuovo numero è scaricabile al seguente link: GAZZETTINO SETTEMBRE 2020 (1)

FacebookTwitterGoogle+LinkedInCondividi

CORONAVIRUS LA VALLE D’AOSTA RISCHIA DI TROVARSI NUOVAMENTE IMPREPARATA

Mentre nel resto d’ItaIia si stanno organizzando con test rapidi e tamponi a tappeto, in Valle d’Aosta tutto tace; riceviamo invece segnalazioni, dove anche in caso di sintomatologia, si demanda il singolo cittadino di cercare nel privato o nel servizio intramoenia con costi che vanno da 65 euro ai 94 e con tempi che vanno dai 7 ai 10 giorni di attesa. Tempi eccessivi sia per la salute del singolo, sia per la diffusione del virus. Se questi sono i tempi di attesa in un periodo relativamente tranquillo quali saranno in periodi meno fortunati? Ci chiediamo se sia un problema di costi, di impianti o chissà cosa.

La  recente  decisione  dell’Azienda  U.S.L.di  eseguire  tamponi  e  test  sierologici  al  cittadino  –           interessato  a conoscere il suo stato  di salute  in merito  Coronavirus  Covid-19  – solo in regime di Libera  Professione  Intramoenia     Iascia perplessi. Meglio sarebbe inserire tali accertamenti nell’elenco dei   LEA ( livelli essenziali di assistenza ) regionali garantendo  ,  in  ogni  caso,  un accesso veloce a tali prestazioni    Visti i lunghi tempi di attesa non sarebbe meglio poter disporre

in Valle d’Aosta anche dei “Tamponi Rapidi Antigenici ” che si fanno , oggi , in tante stazioni e aeroporti e che forniscono la risposta in pochi minuti ?

Infine, la scelta se fare o no i tamponi è demandata esclusivamente al medico di base, su quali presupposti, considerato che è una malattia che spesso dà sintomi lievi ma con contagiosità elevata?

A questo punto più che sensibilizzare i cittadini sarebbe forse meglio sensibilizzare le istituzioni.

Il Codacons Valle d’Aosta da parecchi mesi non si incontra più con l’U.S.L. al tavolo delle  relazioni con i rappresentanti delle associazioni dei consumatori come a suo tempo concordato.

Vuoto di memoria ?