Mentre nel resto d’ItaIia si stanno organizzando con test rapidi e tamponi a tappeto, in Valle d’Aosta tutto tace; riceviamo invece segnalazioni, dove anche in caso di sintomatologia, si demanda il singolo cittadino di cercare nel privato o nel servizio intramoenia con costi che vanno da 65 euro ai 94 e con tempi che vanno dai 7 ai 10 giorni di attesa. Tempi eccessivi sia per la salute del singolo, sia per la diffusione del virus. Se questi sono i tempi di attesa in un periodo relativamente tranquillo quali saranno in periodi meno fortunati? Ci chiediamo se sia un problema di costi, di impianti o chissà cosa.
La recente decisione dell’Azienda U.S.L.di eseguire tamponi e test sierologici al cittadino – interessato a conoscere il suo stato di salute in merito Coronavirus Covid-19 – solo in regime di Libera Professione Intramoenia Iascia perplessi. Meglio sarebbe inserire tali accertamenti nell’elenco dei LEA ( livelli essenziali di assistenza ) regionali garantendo , in ogni caso, un accesso veloce a tali prestazioni Visti i lunghi tempi di attesa non sarebbe meglio poter disporre
in Valle d’Aosta anche dei “Tamponi Rapidi Antigenici ” che si fanno , oggi , in tante stazioni e aeroporti e che forniscono la risposta in pochi minuti ?
Infine, la scelta se fare o no i tamponi è demandata esclusivamente al medico di base, su quali presupposti, considerato che è una malattia che spesso dà sintomi lievi ma con contagiosità elevata?
A questo punto più che sensibilizzare i cittadini sarebbe forse meglio sensibilizzare le istituzioni.
Il Codacons Valle d’Aosta da parecchi mesi non si incontra più con l’U.S.L. al tavolo delle relazioni con i rappresentanti delle associazioni dei consumatori come a suo tempo concordato.
Vuoto di memoria ?